Scuola secondaria di 1° grado "Stefanini - Salboro"
Mi ricordo il primo libro che mi hanno letto, s'intitolava "Ninna-o Nanna-o". Raccontava di un bambino che viaggiava nei suoi sogni e faceva mille cose. quando l'ho sentito per la prima volta ero molto piccola, ora quando lo prendo in mano e inizio a sfogliarlo mi tornano in mente molti ricordi. Adoravo quel piccolo libro, ogni pagina aveva dei disegni bellissimi con colori vivaci e il testo, a fianco, era come se ti coinvolgesse nel sogno e ti facesse venire voglia di viaggiare con l'immaginazione, e di giocare, volare, nuotare e divertirsi senza tregua.
Ogni giorno volevo che mia mamma mi leggesse questo libro, e anche se lo sapevo a memoria, mi trasmetteva sempre un'emozione diversa. Elena classe terza
Mi ricordo che quando ero piccolo mi sdraiavo sul mio lettino, succhiandomi il pollicione, assieme a mia sorella. Così cominciavamo o, meglio, lei cominciava a leggermi il libro: il suo scopo era farmi addormentare dolcemente. Quando lei cominciava a leggere provavo una sensazione di tranquillità e di pace perché alla fine mi addormentavo. Ricordo la voce soave ed armoniosa di mia sorella. Il libro era molto piccolo ma molto spesso e non c'era solo una storia ma molte, ed erano entusiasmanti.
Mia sorella prendeva il libro e leggeva per me: era sempre una gioia perché, in questo modo, lei passava un po' di tempo in più con me, visto che era sempre a scuola o a lavoro... E questo è tutto quello che mi ricordo... con un po' di malinconia!! Alberto classe terza
Mi ricordo quando la mamma, di sera, mi leggeva il mio primo libro, ricevuto a due anni e mezzo...S'intitolava "Un libro piccino piccino picciò"... Esso raccontava una storia fantastica su un mondo piccolo piccolo come noi bambini!!! Non mi stancavo mai di leggerlo e rileggerlo perché sapevo che quel libro non era come i " libri" che leggeva mio papà, ma semplicemente qualcosa che potevo leggere e interpretare anche io... Anche ora che ho dodici anni e mezzo e leggo i " libri", quando mi torna in mano quel libro lo leggo e ripenso a quando ero piccina e a forza di leggerlo riuscivo a impararlo a memoria e a raccontarmelo da sola!!!Mi ricordo anche che, quando la mamma non poteva leggermelo, io cercavo , con parole mie, di spiegarmelo da sola e di provare ad immaginare di essere io dentro il libro e di osservare dall'alto quella casetta piccolissima di cui esso parlava!!!
Questo libro è stato per me un vero e proprio trampolino di lancio per cominciare a mostrare le prime doti di lettrice!!! Benedetta classe seconda