martedì 10 maggio 2011

I RAGAZZINI DELLA NIEVO RACCONTANO PIUMINI

“All'inizio lui ci ha proposto tre storie: la prima a carattere mitologico, parlava di un centauro, la seconda era una storia romantica e la terza una storia di paura....quasi tutti hanno votato per la terza, cioè la storia di paura, anche se dopo averla letta, secondo me non metteva paura nemmeno a un bambino di due anni.” (Antonio)
“Alla fine dell'incontro tante persone volevano l'autografo, ma lui non ha voluto perchè, secondo una statistica del College di Frottolonia, una stretta di mano vale circa come 12428 autografi!”...(Martin)
“A me è piaciuto tanto, ed è una cosa che mi terrò nel cuore per sempre...P.S. E' la prima persona famosa che incontro!” (Andrea)
“Abbiamo avuto modo di conoscerlo, di ascoltare pezzi di racconto scritti da lui, di interpretarli e infine di far domande sulla sua vita di scrittore.
Però la cosa più bella, per me, è stata dargli la mano alla fine dell'incontro...come si fa tra adulti.” (Francesca)
“Io con Roberto Piumini ho imparato a capire le storie e anche le poesie.” (Giovanni)
“Questo incontro con Roberto Piumini mi è davvero piaciuto, perchè è la prima volta che incontro un famoso scrittore.” (Francesco)
“Sinceramente pensavo di incontrare un quarantenne; quando ho visto quel sessantenne seduto sul palco con la barba da Babbo Natale, sono rimasta stupita.” (Alice)
“...e la terza, alla fine fu quella che ci lesse perchè era riuscito a sedurci con due piccole parole: paura e morte.” (Chiara)
“Beh, io parlo per me: mi sono molto divertita.” (Madalina)
“Roberto Piumini mi ha incuriosito molto perchè non avevo mai incontrato, dal vero, uno scrittore” (Martina)
“E' stata un'esperienza che ho seguito con interesse e, da quanto ho capito, la morale di questa storia è che la morte non deve fare paura”. (Lorenzo) 

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