giovedì 29 aprile 2010

NOI AUTORI DI LIBRI

scuola primaria "4Martiri", classe quinta, 23 aprile 2010


Creare libri con i bambini è un modo di avvicinare il libro che offre una enorme  possibilità di spunti creativi.
In occasione della giornata mondiale del libro 2009, tutte le classi della scuola primaria "4 Martiri"  avevano sperimentato varie tecniche di costruzione di libri, utilizzando come spunto l'origami. Purtroppo è mancata una documentazione fotografica puntuale anche se sono riuscita  a ritrovare alcuni degli esemplari  prodotti e potrò ricostruire il lavoro fatto.
Quest'anno la classe quinta ha raccolto le varie tipologie di testi,  sperimentate durante l'anno,  e le ha rilegate sotto forma di libro. Ogni bambino-autore  ha messo in pratica quanto aveva imparato sulle parole collegate al libro(copertina, titolo, autore, illustratore, dorso, collana, editore) per realizzare nel modo più realistico possibile il suo libro. Le soluzioni  trovate sono state  varie e personalizzate.

mercoledì 28 aprile 2010

lunedì 26 aprile 2010

Quando un libro si fa pubblicità

Ho raccolto gli slogan  pubblicitari di alcune case editrici:
Leggere per passione.               FELTRINELLI KIDS

Apri un libro, sveli un sogno.    LAPIS

Per lettori sempre in crescita.  
 Edizioni EL

Crescere con i libri .                                    BOHEM PRESS

Piccoli si diventa.                                                CARTHUSIA

Chi legge, ha il mondo in tasca. FATATRAC

domenica 25 aprile 2010

Salvare le biblioteche scolastiche?


Da anni mi occupo di biblioteche e da anni rifletto sul significato attribuito alle biblioteche scolastiche in base al loro utilizzo. Mi sono convinta che, nella maggioranza dei casi, sono considerate dei tristi magazzini dove i libri, prendono polvere mentre attendono di essere consegnati nelle mani di qualche bambino. Oppure sono una stanza in più per una riunione, per le lezioni di recupero individuali o di gruppo, un magazzino per i più disparati materiali da quelli artistici a quelli scientifici.
La situazione dipende solo in parte dalla cronica mancanza di spazi delle nostre scuole, dipende molto di più da un ritardo culturale storico nei riguardi della lettura e della cultura.del nostro paese, viste come appartenenti ad una ristretta élite mentre nel Nord Europa sono visti come diritto di ogni cittadino.
Dai paesi anglosassoni, ci arriva il concetto di "literacy" , non un semplice apprendere la tecnica della leggere ma una vera alfabetizzazione culturale, estesa dalla reading literacy fino alle mathematical e alla scientific literacy,tutti obiettivi delle periodiche valutazioni P.I.S.A , in cui la scuola italiana fa da anni una magra figura. Per questo motivo ritengo che educare alla lettura, non sia una semplice moda ma un obiettivo fondamentale. Occorre ripensare il rapporto tra la scuola e la lettura, in modo il più possibile trasversale.
" I have a dream" . Ho un sogno. Io sogno delle biblioteche scolastiche allegre e colorate, con almeno un computer collegato ad Internet, che funzionino come laboratori di lettura e scrittura, che siano ordinate ma anche "coccolose" con angoli morbidi e grandi cuscini per incominciare a sfogliare e a leggere il libro scelto , che abbiano tende colorate , che siano formicolanti di bambini in piena attività creativa. ..



sabato 24 aprile 2010

venerdì 23 aprile 2010

 Andersen, il giornale dei libri per ragazzi, ha proposto per il quarto anno consecutivo il concorso a livello nazionale il Sognalibro dedicato al piacere di leggere e al suo simbolo, il segnalibro. Tutti gli alunni della scuola primaria "4 Martiri" vi hanno partecipato e oggi, 23 aprile 2010, sono stati spediti a Genova i Sognalibro che hanno progettato. Tutti speravano di vincere...

Amare l'apprendere

Per amare l'apprendere,
un  rifugio appartato
e tutta la dolce serenità dei libri.
Henry Wadsworth  Longfellow

Il paradiso di Borges

Ho sempre immaginato  il Paradiso  sotto forma di una Biblioteca.



La lettura deve essere una forma di felicità, quindi io consiglierei ai lettori di leggere molto, di non lasciarsi intimorire, dalla reputazione degli autori, di continuare a cercare una felicità personale, un piacere personale. Questo è l'unico modo  di leggere.


Jorge Luis Borges

Citazioni classiche

Una stanza senza libri
è come un corpo senza anima.
Marco Tullio Cicerone
I libri sono l'alimento della giovinezza  e la gioia della vecchiaia.
Marco Tullio Cicerone

giovedì 22 aprile 2010

Dialogo tra le diversità”. Questo il titolo-tema conduttore della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore che si celebrerà domani, 23 aprile .
La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore rappresenta un momento di confronto e di promozione della cultura, del libro e della lettura in senso generale, ma anche di pubblicizzazione del prezioso lavoro delle librerie  e delle biblioteche  sul territorio.
Le classi della scuola primaria "4 Martiri" realizzeranno  percorsi dalla loro classe alla biblioteca scolastica, poster, recensioni di libri ... molte idee giocose per entrare in relazione con i libri.
Nei prossimi giorni ne daremo conto.

mercoledì 21 aprile 2010

Reinventare slogan sulla lettura

I bambini di terza della 4 Martiri hanno riadattato alcuni celebri slogan ai libri e li hanno inseriti in un percorso a frecce dalla loro classe alla biblioteca. Hanno insomma riscritto frasi, proverbi e slogan famosi per incoraggiare l’amore per la lettura (v. Draghi Locopei): si sono divertiti mentre i bambini di altre classi si sono fermati a leggere incuriositi. Ecco alcune rielaborazioni:
· Leggo anch'io? si', tu si'.
· Chi trova un libro trova un tesoro.
· L'appetito vien leggendo

· Un libro e' un amico che non ti lascera' mai solo. 
· Un libro e... vedrai piu' lontano. 

· Lasciati prendere dalla libromania.
· Regalati un'emozione, regalati un libro.
   Prenditi cura di te, leggi un libro.
 · Piu' libri, piu' liberi.
 · Un libro e' per sempre.
· Una lettura al giorno toglie la noia di torno. 

· Un libro? di tutto, di piu'. 



  Leggere o non leggere
  Questo è il problema! 


   E' vero che i dinosauri si sono estinti perché non leggevano?
Si, devo averlo letto da qualche parte


mercoledì 14 aprile 2010

Begag, Azouz. - Ladri di libri / illustrazioni di Athos Boncompagni. - 1993. -- A raccontare in prima persona è il protagonista un ragazzo algerino di 12 anni che vive nella periferia di Lione. A che serve studiare, quando ti muore sul lavoro il padre, e tutte le possibilità di riscatto sociale sembrano chiudersi? Meglio i coetanei che vivono la strada, farsi accettare da loro, magari organizzando un furto… in biblioteca, ma il fascino dei libri, del sapere è forte. Scoperto, arrestato e perdonato, il primo libro che acquista il protagonista è Il vecchio e il mare. (Torino, Sonda, 1993)

Blacker, Terence. -- Polvere magica / illustrazioni di Tony Ross. - 1998. -- Sembrava tutto così facile! Per evitare la chiusura della biblioteca, Susi cosparge alcuni libri della sua polvere speciale ed ecco che i personaggi delle storie escono dalle pagine (Trieste, EL, 1998)

Borghese, Valeria. -- Un mago in carta e ossa / illustrazioni di Chiara Carrer. -- 1996. -- Alice festeggia il compleanno in biblioteca perché proprio lì, sette anni prima, aveva deciso di nascere. E lì incontra un personaggio curioso: un mago dei libri che raccoglie tra le pagine il fluido delle storie e va spargendo per il mondo una polvere magica, perché la gente non esaurisca mai il dono di inventare nuove favole... (Milano, Bibliografica, 1996).

Borsani, Ambrogio. -- Il deserto dei libri / illustrazioni di Chiara Carrer. - 1990. -- Dal deserto dove lavora, una bibliotecaria giunge nel regno sotterraneo di Agarthi, dove tutti sono re eccetto l'Uomo Normale che li governa e dove esiste un libro sulla vita di ciascuno di noi. (Milano, Bibliografica, 1990)

Byng, Georgia. -- Molly Moon e l'incredibile libro dell'ipnosi. - 2002. -- Molly Moon è un'orfana confinata in un istituto inglese orribile, diretto col pugno di ferro dalla "pelosissima" Miss Adderson. In biblioteca scopre un misterioso libro sull'ipnosi a cui sta dando la caccia untipo sospetto, un certo professor Nockman. Molly sottrae il libro dallo scaffale e comincia a leggerlo e studiarlo: ben presto scopre di essere un asso questa disciplina e, così, riesce a fuggire dall'orfanotrofio, destinazione USA, ma sulle sue tracce arriva l'inquietante professor Nockman... (Traduzione di Cristina Sperandeo, Milano, Fabbri, 2002)

Caviezel, Giovanni - Bussolati, Emanuela. -- La biblioteca dei misteri. -- 1989. -- Una strega mangialibri vuole divorarsi un'intera biblioteca, ma due fratelli e i libercolini, folletti bibliofili, le impediscono di attuare il suo piano diabolico. (Milano, Bibliografica, 1989)

Cole, Joanna - Degen, Bruce. -- Dentro l'acquedotto. -- 1986. --"Per prepararci alla visita la maestra ci ha fatto passare un mese intero in biblioteca. Dovevamo scoprire esattamente da dove viene l'acqua che usiamo nella nostra città e anche scrivere 10 notizie interessanti sull'acqua" (pagina imprecisata, non essendo numerate). (Traduzione di Allegra Panini, Milano, Mondadori, 1996)

biblioteche e bibliotecari, una bibliografia

Begag, Azouz. - Ladri di libri / illustrazioni di Athos Boncompagni. - 1993 Torino, Sonda;
Blacker, Terence. -- Polvere magica / illustrazioni di Tony Ross- Trieste, EL, 1998
Borghese, Valeria. -- Un mago in carta e ossa / illustrazioni di Chiara Carrer. Milano, Bibliografica, 1996
Borsani, Ambrogio. -- Il deserto dei libri / illustrazioni di Chiara Carrer. - Milano, Bibliografica, 1990
Byng, Georgia. -- Molly Moon e l'incredibile libro dell'ipnosi. - Milano, Fabbri, 2002
Cole, Joanna - Degen, Bruce. -- Dentro l'acquedotto. -- Milano, Mondadori, 1996
Caviezel, Giovanni - Bussolati, Emanuela. -- La biblioteca dei misteri. -- Milano, Bibliografica, 1989

mercoledì 7 aprile 2010

CREARE IL CLIMA

Una biblioteca deve essere la casa dei libri, non il suo cimitero!
Spesso la biblioteca è utilizzata solo come magazzino dove conservare i libri, che vengono organizzati in modo freddo e anonimo
In biblioteca , bisogna creare un clima che faccia venire voglia di leggere. Sistemare i libri in modo attraente ed efficace può essere il modo di organizzare la biblioteca in modo che i bambini abbiano voglia di andare a prendere i libri.
Alcune idee.
COLORIAMOLA!
Coloriamo i muri, gli scaffali. Decoriamo i suoi muri con adesivi coloratissimi. Decoriamo i vetri con Window colours dei personaggi letterari più amati dai bambini...
CLASSIFICHIAMO!
Separiamo i libri di divulgazione, divisi per tema da quelli di narrazione.
Scegliamo un criterio di classificazione comprensibile dai bambini:
  • il genere: romanzi, fumetti, albi illustrati...
  • la forma: dimensioni, collana ....
  • l'ordine alfabetico per autore
Potremo fare piccoli raccolte di tutti i libri dello stesso autore o dello stesso illustratore...
Oppure tutti i libri che parlano dello stesso argomento: l'amicizia, l'amore, la natura....
Infine per aiutare i bambini a capire e a rispettare l'ordine di classificazione si potrebbe proporre di cercare loro stessi il criterio di classificazione dei libri: in classe, mettere da 15 a 50 libri e dare questa consegna:" Avete aperto la vostra libreria e dovete ordinare i libri sui tavoli per far venire voglia alla gente di leggere. Come potete raggrupparli? Trovate quante più soluzioni possibile." Dopo, tutti in biblioteca. Come sono ordinati i libri?


lunedì 5 aprile 2010

Modi di dire

In italiano,  " topo di biblioteca " indica una persona che legge moltissimo, che passa molto tempo con  i libri. Nei  paesi anglosassoni per indicare chi passa molto tempo sui libri, si usa l'espressione " book worm" cioè tarlo della carta.

Antica massima


"Ogni progresso viene dalla lettura e dalla meditazione. 
Le cose che non sappiamo le impariamo leggendo. 
Le cose che abbiamo imparato le conserviamo meditando." 
Anonimo
23 APRILE,  SAN GIORGIO  UNA ROSA PER UN LIBRO
San Giorgio uccise il Drago e dal suo sangue nacque una rosa  che regalò alla principessa appena salvata. 
Dal 20 al 26 aprile in Catalogna, uomini e donne  si regalano rose e libri per sconfiggere il drago dell'ignoranza.

giovedì 1 aprile 2010

LEGGERE


I luoghi e gli strumenti per leggere oggi sono tanti. Nessuno è il migliore, ciascuno può essere utilizzato per far crescere la passione della lettura traendone quanto di meglio possono offrire i suoi caratteri specifici.
In biblioteca il libro è un oggetto da toccare: sfogliare, leggere, studiare, portare a casa.
Alla biblioteca un lettore può chiedere di procurare il libro che non c'è.
La biblioteca è il luogo dove incontrare altri lettori.
Per la biblioteca è utile far crescere una relazione vera con i lettori.
"La vita è un libro e
 chi non viaggia
 ne legge solo una pagina."

“Leggere è l'unico modo di vivere più vite”
Chi accumula libri, accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant’anni.

Ugo Ojetti

Proposte di animazione della lettura

La COMMISSIONE BIBLIOTECA  del 10° ICS di Padova  offre alcune   proposte per condividere e promuovere il piacere di leggere in occasione della settimana del libro

Costruzione di un percorso per raggiungere la biblioteca
ogni classe costruisce un suo percorso verso la biblioteca personalizzandolo con disegni, frecce, indovinelli, frasi....
Torneo di lettura (due categorie: 5 elementare+ 1° media; 2 °media e 3° media) attività ponte primaria-secondaria
Ipotesi A concordare il libro da leggere poi ogni classe inventa domande sul libro scelto e letto : a scelta multipla, con riconoscimento di immagini, descrizioni, incipit...,
Ipotesi B ogni alunno delle classi partecipanti prepara alcune domande sui libri che ha letto finora. Le domande possono essere di vario genere a scelta multipla, riconoscimento di immagini, descrizioni, incipit.
Ipotesi C una parte delle domande è sul libro scelto e letto in contemporanea, l'altra parte invece sui libri letti fino ad ora.
Si miscelano tutte le domande che sono state preparate e si stampano su carta. Ogni classe cerca poi di rispondere al maggior numero di domande
Distribuzione di un diario del giovane lettore (da distribuire alla fine della 5° elementare come elemento di continuità con la media)
inventa la copertina per il tuo libro preferito o per un nuovo libro
lettura animate tra classi ( eventualmente può essere un' attività ponte materna-primaria)
libro game da giocare tra classi
Annunci CERCO LIBRO- OFFRO LIBRO
Mostra mercato libro
Book crossing : porta un libro in biblioteca, troverai un banco dove potrai, se vorrai, scambiarlo con un altro libro lasciato da un altro bambino
 altre idee: trasformare un libro in un giornale a pagina unica, scrivere una lettera all'autore, fare un diorama del libro( un libro in una scatola), trasformare in un fumetto un libro, fare un mobile  del libro o delle marionette con cui far recitare la storia o alcuni episodi

Aderiamo alla giornata mondiale del libro 2010

Dal 1995, in seguito all'iniziativa dell'Unesco, più di 100 paesi al mondo si mobilitano per la “Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore” al fine di rendere la lettura più accessibile ed interessante.
Pur esistendo in Italia numerose feste e manifestazioni che fanno riferimento alla lettura, la “Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore” organizzata dall'UNESCO ogni 23 aprile dal 1995 ha la particolarità di essere un evento di portata planetaria, che riunisce molti milioni di persone con la finalità di incoraggiare la comprensione, la tolleranza e il dialogo.
In occasione di questa giornata, librai, editori, autori, bibliotecari ed altri appassionati della parola scritta si mobilitano affinchè un numero sempre maggiore di lettori possano, come scriveva Balzac, “compiere deliziosi viaggi, a bordo di una parola”.
La Commissione Biblioteca del 10° Istituto propone di partecipare alla Giornata mondiale del libro la settimana dal 23 al 30 aprile per consentire a tutti la partecipazione con una iniziativa , da scegliere e collocare liberamente all'interno della settimana.

Perchè l'UNESCO ha scelto la data del 23 aprile come giornata mondiale del libro?

La data del 23 aprile, a partire dal 1996, è stata scelta dall’Unesco come Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore per la sensibilizzazione e la promozione della lettura e delle attività a essa legate.
Il 23 aprile è stato scelto dall’UNESCO per il suo valore simbolico; in questo giorno (e nello stesso anno, 1616) sono morti Cervantes, Shakespeare and Inca Garcilaso de la Vega, ma sono nati anche autori come Maurice Druon, K.Laxness, Vladimir Nabokov, Josep Pla and Manuel Mejía Vallejo.
Il libro è in grado di creare contatti tra uomini di epoche e orizzonti differenti e si pone come strumento della libera espressione, contribuendo quindi a costruire e consolidare la comunità umana mondiale e a favorire la causa dei diritti umani. La Giornata Internazionale del Libro e del Diritto d’Autore, celebrata il 23 aprile, vuole essere un invito a valorizzare quell’eterna fertilità delle idee di cui i libri sono rappresentanti e strumento di diffusione.
Il 23 aprile è anche la festa a Barcellona di Sant Jordi, ossia San Giorgio, patrono della Catalunya, giorno in cui è d’uso regalare un libro e una rosa a chi si vuole bene. Questa piacevole usanza è il risultato di un peculiare intreccio tra tradizione popolare e desiderio di rendere omaggio al più grande scrittore spagnolo di tutti i tempi, Miguel de Cervantes.
Le celebrazioni per San Jordi, soldato romano morto da martire nel IV secolo d.C., nascono già in epoca medievale, con un carattere prettamente aristocratico: dopo la messa solenne, i cavalieri davano vita a una serie di giostre e tornei e alla fine della giornata omaggiavano le dame con una rosa.
La leggenda del santo infatti, diffusasi nel XIII secolo grazie alla Legenda aurea di Giacomo da Varagine, vuole che il sangue versato dal drago ucciso da San Giorgio per difendere una principessa imprigionata dal mostro, avesse poi fecondato la terra facendo germogliare rose color vermiglio, raccolte dal cavaliere per farne dono alla principessa liberata.
È per questo che il rituale oggi prevede che gli uomini offrano alle donne una rosa e che le donne ricambino o anticipino il dono regalando romanzi e poesie – e in modo naturale questo rituale si è presto esteso a scambi tra persone con altri tipi di legami affettivi: amicizia, parentele…- e sempre per questo il tema privilegiato degli incontri culturali che si svolgono durante la festa è naturalmente l’amore.
A partire dal XVIII secolo, la festa si allargò a tutto il popolo e col tempo si caricò di nuovi significati: in particolare, nel 1930, Vicent Clavel Andrés, editore e scrittore valenzano trapiantato a Barcellona, propose la data del 23 aprile, giorno della morte di Cervantes, quale data ideale per la festa del libro.
La tradizione si allargò secondo forme diverse in tutta la Spagna, mentre negli anni del franchismo, in aerea catalana, il giorno di Sant Jordi divenne momento di rivendicazione culturale e politica. Nel 1964 tutti i paesi di lingua spagnola e portoghese adottarono tale data per festeggiare il libro (e la lettura) e nel 1993 una simile scelta fu presa dai paesi della Comunità Europea. Fu proprio a partire da tali positive premesse, e con l’appoggio dell’Unione Internazionale degli Editori, che il governo spagnolo presentò all’UNESCO la proposta di proclamare quale Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore proprio il 23 aprile.

Vivere più intensamente

"Un libro ci consente di vivere più e più intensamente di quelle poche decine di anni che la biologia ci consente. Rispetto a chi non legge io sono più vecchio di Matusalemme." 
Umberto Eco 2009

Il lettore nell'arte

Ho postato uno slide show di rappresentati da dipinti e sculture. Salta agli occhi una netta predominanza di figure femminili... Sarà casuale?

LE DONNE CHE LEGGONO SONO PERICOLOSE

Le donne e i libri possono essere passioni divoranti e proibite.
LE DONNE CHE LEGGONO SONO PERICOLOSE di Stefan Bollman ed Elke Heidenreich è il libro che raccoglie una galleria di donne che leggono, con i volti sognanti o concentrati, affascinate e affascinanti, raffigurate da pittori o fotografi da Simone Martini a Rembrandt, Vermeer, Fragonard, da Matisse, Heckel e Hopper fino alla famosa fotografia di Eve Hopper con Marilyn Monroe che legge l'Ulisse...
Un piccolo assaggio della prefazione scritta da Daria Bignardi:


Le persone che leggono sono pericolose se poi sono donne lo sono ancora di più.
Certo, una persona che legge difficilmente conoscerà la noia, visto che ci saranno sempre i libri a riempirle la vita. Mi capita di leggere in pullman, in treno, in coda, nello studio del medico, e mi lamento poco di ritardi e affini.
Una persona che legge avrà di meglio da fare di perdere tempo con falsi amici e qualunquisti vari, perché avrà sempre di meglio da fare.
Una persona che legge non avrà così bisogno di rapporti bulimici con il suo prossimo, perché avrà sempre i suoi libri da leggere, migliori della stragrande maggioranza della gente e della stragrande maggioranza dei rapporti umani.
Una persona che legge si farà meno intortare dal suo prossimo, che sia datore di lavoro, collega, compagno di scuola, politico, uomo di religione, e accetterà meno di farsi mettere i piedi in testa nella società, al lavoro, in famiglia.
Se poi è una donna, di sicuro avrà sempre i libri ad appagarla, che possono essere ben più appaganti della ricerca spasmodica di un uomo, della maternità a tutti i costi, di una vita da serva senza aperture mentali. Ecco perché per secoli ci hanno impedito di leggere, ecco perché in certi Paesi ci impediscono ancora di studiare.
Negli anni mi sono scontrata con vari qualunquisti di ambo i sessi, che non capivano la mia passione per i libri, e cercavano di frapporsi tra me ed essa: li ho allegramente allontanati dalla mia vita. E poi, francamente, che te frega se negli intervalli di tempo o in coda al bar io leggo un libro? Perché dovrei preferire ascoltare i tuoi discorsi vuoti o subire le tue avances? A proposito, non c'è nulla che mi faccia più incazzare che essere disturbata mentre leggo. Sono pericolosa perché leggo? Ne sono fiera e me ne vanto.