lunedì 12 luglio 2010

MI RICORDO... il potere della fantasia

scuola secondaria di 1°  STEFANINI/SALBORO

MI RICORDO... di RUMO E I PRODIGI DELL'OSCURITA'”. E' stato il mio primo libro che ho letto e finora e' il piu' bello che io abbia mai letto. Pare impossibile pensare che questo libro sia solo frutto dell'immaginazione, una cosa che abbiamo tutti, ma c'e' chi riesce ad usarla meglio trasformandola in realta'.
L'intero libro e' fantasia allo stato puro, un libro ambientato in un continente fantastico di nome Zamonia, dove tutto e' possibile tranne la noia. Rumo e' un croccamauro che da giovane, poco dopo la nascita, viene rapito dai giganti delle diavorocce fino a quando riesce a fuggire; solo dopo questo, comincia a scoprire Zamonia e le sue creature. Conosce squalombrichi, spade parlanti, tenebroni, minuscoli inesistenti, sanguisciutti, altri croccamauri, Rala e tanti altri...
Arrivera' fino a Croccamauria, da dove poi scendera' fino al mondo di sotto, dove lottera' tra la vita e la morte fino a diventare il piu' grande eroe diZamonia.
E' un libro che auguro a tutti, bambini, ragazzi o adulti che siate, leggetelo, merita. E ricordatevi, la fantasia non ha mai fine.
Mattia classe 2° Stefanini/Salboro






MI RICORDO... del primo libro che ho letto seriamente, che e' stato ZANNA BIANCA . Questo libro mi ha colpito molto, ed e' sicuramente quello che piu' ho amato e che amo tuttora. Leggendolo e rileggendolo mi sono sempre potuto immaginare meglio la situazione narrata e anche grazie alla chiarezza dell'autore nello scrivere ho potuto viaggiare con la mia fantasia e sentirmi coinvolto. Secondo me un libro deve saperti coinvolgere perche' viaggiare con la fantasia e' uno dei viaggi piu' belli che una persona possa fare. Un libro deve trasmettere emozioni al lettore per poter essere veramente apprezzato. Zanna Bianca mi ha fatto capire delle cose molto importanti e lo consiglio a tutti i miei amici e compagni, perche' e' un libro che fa sognare e volare con la fantasia, che non e' una capacita' che tutti i libri hanno.
Francesco, classe 3° Stefanini/Salboro

giovedì 8 luglio 2010

MI RICORDO ... LIBRI O FILM?

scuola secondaria  di 1°grado STEFANINI/SALBORO




Mi ricordo che all'età di  sei anni ho cominciato a leggere il mio primo libro. Questo libro era "HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE", il primo dei sette volumi scritti dalla scrittrice inglese J.K.Rowling. Leggevo almeno cinquanta pagine al giorno, seduto nella panca del giardino, davanti al laghetto mentre nella mia testa si svolgeva "il film" del libro. Poi, leggendo in mezzo alla natura il film era più avvincente perché creava l'atmosfera della narrazione. Ora ho dodici anni e ho cominciato a leggere l'ultimo libro della saga, "I DONI DELLA MORTE", anche se per lo studio, la scuola e per i miei impegni, questa passione sta pian piano scomparendo.
                                            Manuel classe seconda

Mi ricordo di quel giorno dei primi di giugno in cui è arrivata in bici la mia amica Benedetta e mi ha portato il regalo di compleanno un po' in ritardo. Appena ho saputo che era un libro non avevo più voglia di scartarlo ma l'ho fatto comunque. Benedetta sapeva che odiavo leggere , perciò  mi ha regalato "L'UOMO CHE SUSSURRAVA AI CAVALLI", un libro diverso dagli altri.
La storia tratta di un cavallo e una ragazzina che hanno un incidente  in seguito ad una passeggiata sulla neve. Evans, l'autore, esprime fin dalle prime  pagine il loro legame il loro legame. Un personaggio importante è la madre che spera sempre  che tutto  si possa risolvere e fa curare il cavallo perché la figlia possa tornare a cavalcarlo. il padre della ragazzina rimane in città per lavoro, mentre la moglie e la figlia che ha perso una gamba, sono felici più di quanto lo fossero prima.
Il film l'ho visto almeno dieci volte ma è nel libro che ho potuto coglier le emozioni e gli stati d'animo dei personaggi.
                                               Irene classe seconda

Mi ricordo... ci sono dei libri nella vita che è difficile scordare, che resteranno sempre nella mente di  chi  li ha letti.
Il mio è "ARTHUR  E IL POPOLO DEI MINIMEI", di Luc Besson, che ne è stato prima il regista e poi lo scrittore. 
E' stato il primo libro per ragazzi che ho letto. In realtà si tratta di una  serie composta  da quattro volumi, che raccontano la storia di un ragazzo  di dieci anni, Arthur, e di un mondo magico, quello dei Minimei, in cui lui riesce ad entrare grazie agli indizi lasciati dal nonno, prima di partire per raggiungere quel mondo sotterraneo. Troverà davanti al suo cammino molti ostacoli, e alcuni personaggi nemici, che però riuscirà  a  sconfiggere con forza  ed intelligenza.
E' una serie  che consiglierei a tutti di leggere, grandi e piccini, perché quando si legge ognuno di questi quattro splendidi libri, la propria fantasia  si espande, diventando sempre più grande e non serve guardare  il film, perché ci si può immaginare tutto anche solo leggendo il libro.
Leggere fa sognare, ed è per questo motivo che io non mi stancherò mai di leggere!
                                                             Melissa classe seconda

Mi ricordo di un libro che ho letto alle elementari.
Questo libro è da bambini quindi era giusto per la mia età, racconta di una ragazza di nome Valentina, che con gli amici e con la classe parte insieme alla Prof Linda per Parigi. Il libro è un po' lungo, e dato che era uno dei primi che leggevo ci ho messo un bel ci  ho messo un bel po' per finirlo... !
Sono rimasta stupita e emozionata allo stesso tempo!!!
Lo leggevo la sera prima di dormire  e me lo portavo al mare, così potevo finire  di leggerlo prima! Il libro raccontava avvenimenti belli e brutti, reali e irreali, ma comunque interessanti.
Mi ha colpito molto perché trattandosi di uno  dei primi libri che leggevo, provavo una strana sensazione, era come entrare in un mondo nascosto  e segreto.
Mentre lo leggevo nella mia testa erano proiettate una serie di immagini, come un film, era come entrare in un mondo  parallelo, in cui nessuno poteva disturbarmi e tutto ciò che poteva succedere... succedeva!!!

                                                    Aurora classe  seconda

MI RICORDO ...grandi incontri 2





(scuola secondaria Stefanini/Voltabarozzo)
Mi ricordo ... il primo libro che ho amato, il primo che ho compreso, il primo che mi ha fatto comprendere, insomma quello fatto apposta per me.
"Piccole Donne" è il suo titolo, un titolo  un po' vago, ma che mi ha interessata e mi ha fatto venir voglia di leggerlo.
Era il giorno del mio decimo compleanno, quando lo ricevetti e quando scoprii quante meraviglie sono nascoste nelle numerose pagine dei libri. Così cominciai a sfogliare una pagina dopo l'altra provando entusiasmanti emozioni di paura, di allegria e di rabbia... che mi accompagnano tutt'oggi.
Racconta la vita di quattro piccole donne che imparano a vivere ascoltando il loro cuore e vivendo vicende emozionanti. Le loro avventure, i loro giochi mi hanno dato numerosi consigli su come affrontare situazioni imbarazzanti, paurose, ma anche allegre e divertenti; mi hanno fatto capire che la vita è un bene prezioso che non va sprecato, ma che va usato in modo responsabile. E' colui che non ascolta il suo cuore e non rispetta le regole del "gioco della vita" che alla fine perde sempre.
                                       Martina classe seconda A








Mi ricordo... il primo libro che lessi da piccolo si chiamava "L'occhio del lupo". Fu un regalo di Annalisa, una collega di mia madre. Lo ricevetti in regalo per il mio ottavo compleanno.Ricordo che si distingueva  fra tutti  i regali perché era il più piccolo, non vedevo l'ora di scoprire cosa si nascondesse dentro quella busta rossa.Finalmente scartai quel regalo e vidi un libro.Il mio primo pensiero si riassumeva in un'unica espressione:"Che orrore!!" Sinceramente avrei preferito un Power Ranger. Non so perché ma la sera mi ritrovai  a sfogliare quel libro;c'era qualcosa  che mi affascinava. Passavano i giorni e quel libro mi coinvolgeva sempre di più.
Il personaggio più interessante era un lupo, non aveva un paio di occhi come tutti gli altri e non ululava mai. Mi piaceva perché era completamente diverso da me ed è stata un'esperienza che mi ha molto colpito perché mi è stato possibile avvicinarmi ad un mondo nuovo, avvincente e stimolante che ho potuto conoscere solo attraverso la lettura. 
Poi, crescendo,  mi sono ritrovato a leggere altri libri, ma mai nessuno di essi mi ha colpito e stimolato quanto il mio primo libro, che in realtà non era desiderato ed infine si è rivelato un'esperienza unica, che mi ha aperto la mente verso un mondo fatto di parole, emozioni ed infine ricordi.
                                 Alessandro classe seconda A




Mi ricordo ...  una sera di sette anni fa, quando non ero più alta di una sedia, mia mamma  mi è venuta incontro con in mano un libro vecchio e consumato che non mi ero mai preoccupata di prendere in considerazione.parlava di Emil, un bambino piccolo e ribelle. Questo libro mi ha subito catturato perchè a me sarebbe tanto piaciuto giocare con Emil. Ancora adesso mi viene voglia di correre come faceva lui e non avere pensieri su quello che succederà, come quando, da bambina, imitavo quel buffissimo personaggio.
Ma torniamo a quella sera: c'ero io seduta  sul mio letto, c'era mia mamma vicino a me  che leggeva e c'era il libro che, pagina dopo pagina mi ha portato in un mondo che  mi sembrava  magico. Ma non era la magia delle fiabe con fate buone e principesse da salvare, quella era la magia di un bambino che vive con gioia e ottimismo ogni minuto della giornata, che piange, che ride, una magia grazie alla quale ho vissuto momenti incredibili. Ad esempio quando Emil ha tentato, con l'aiuto della sorellina Ida e del garzone Alfred, di strappare un dente a Lina, l'insopportabile domestica della famiglia di Emil. Non so dire con precisione quanti vicini ho svegliato ridendo, la stima è di circa una dozzina.
Emil mi piaceva soprattutto perché lo ritenevo l'energia fatta a forma di bambino. Anche adesso lo penso, ma ho un po' ridimensionato le cose. ora penso che Emil sia un vivacissimo bambino che combina un mucchio di guai. Quando ero piccola, però , lo consideravo il mio sogno fatto persona oppure, come ho già detto, una magia.
Un brutto giorno la magia mi ha mostrato la sua ultima pagina. Il libro ora è riposto nello scaffale, pronto ad offrire sogni a chiunque abbia voglia di leggerlo.
                                        Martina classe seconda A



mercoledì 7 luglio 2010

MI RICORDO ... grandi incontri 1

(scuola secondaria di 1° "Stefanini/Salboro")  




Mi ricordo... che il primo libro che mi è piaciuto è stato: "Capelli Viola". Me l'avevano consigliato  a scuola per leggerlo durante le vacanze e poi è diventato  un libro divertente e piacevole da leggere. racconta di una ragazza che non vuole essere uguale a tutti gli altri, e così si tinge i capelli di viola;anch'io a volte ho voluto cambiare qualcosa e rendermi unica, per questo mi ritrovavo nelle azioni della protagonista, di ciò che diceva e che faceva. E' un libro scritto molto bene, facile da leggere e molto bello!Mentre lo leggevo, pensavo a come era la protagonista, me la immaginavo e cercavo di capire come potessero essere i suoi sentimenti, e quindi rendevo la lettura più divertente.
Appena ho visto il libro, ho pensato che ci avrei messo molto a leggerlo e che fosse brutto e noioso, invece appena ho iniziato a leggerlo mi è subito piaciuto moltissimo e l'ho letto in poco tempo.
E' un libro che racconta la voglia e il desiderio di essere unici, diversi dagli altri, e molto spesso di non piacersi per ciò che si è; quando lo leggi puoi capire anche alcune cose che forse nessuno ti aveva mai spiegato.
Lo rileggerei molto volentieri un'altra volta per rivivere le stesse sensazioni e le stesse emozioni. Io da questo libro  ho imparato davvero molto!
                                                                                       Linda classe terza
Mi ricordo  il primo libro che mi hanno letto è  stato la storia di PinocchioRicordo mio papà  che me lo leggeva prima di andare a letto. Amavo moltissimo  quella favola piena  di avventura, ricca di colpi di scena ma soprattutto ero attratto dal personaggio di legno che l'amore è riuscito a far diventare  un bambino vero. Ogni volta che mi veniva letto provavo molta emozione e oggi capisco che la storia di Pinocchio percorre la vita di ogni bambino, da prima  non si apprezzano  i sacrifici dei genitori, si da molto ascolto alle parole degli amici che sempre  sono valide, si pensa  di saper affrontare la vita solo credendo di essere già grandi  rischiando di trovarsi nei guai. Solo quando abbiamo veramente bisogno dei genitori ci rendiamo  conto  che nessuno dà l'amore disinteressato che danno i genitori per tutta la vita e in qualsiasi momento.
                                                                            Alessandro classe terza 

sabato 3 luglio 2010

Ringraziamenti e titoli di coda 2010

Arriva l'estate e si conclude un anno di attività delle biblioteche scolastiche del X° ICS di Padova.
Grazie a tutti i partecipanti alle attività!

Grazie
per aver contribuito alla conservazione del patrimonio librario  delle nostre biblioteche alle insegnanti
Cogo, Crivelli, Martini, Melica, Piccolo e Vigliotti

Grazie ancora
per aver contribuito alla catalogazione informatica 
delle nostre biblioteche alle insegnanti
Crivelli, Martini, Melica, Piccolo e Vigliotti



Grazie
per aver collaborato ad organizzare e a realizzare 
 il torneo di lettura 


  
FINO ALL'ULTIMO LIBRO” tra  
  • la classe quinta delle scuola primaria Luzzatti


  •  e la classe prima della scuola secondaria    Stefanini/Salboro,
  • le classi seconda e terza della scuola secondaria Stefanini/Salboro

    • agli insegnanti: 


Melica, Favaretti, Gaeta


Grazie
per aver collaborato all'organizzazione e alla realizzazione della Giornata del Libro 2010 e delle Mostre del libro nei vari plessi agli insegnanti

Bernardi, Bertin, Bonaldo, Bortolami, Cardia, Cogo, Costanzino, Crivelli, Favaretti, Forin, Gaeta, Ghiraldi, Lio, Martini, Melica, Recine, Remoto, Rossi,Sciaudone, Turra Vianello, Vigliotti, Zabotto


Grazie infine per   i loro contributi a tutti i bambini delle scuole primarie Luzzatti, Nievo e Quattro Martiri e a tutti i ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Stefanini/Salboro”!

Buone vacanze a tutti e arrivederci a settembre.