mercoledì 26 maggio 2010

Diario di bordo del lettore


Tenere un diario delle proprie  esperienze di lettore, non deve essere per forza un compito scolastico. Per un lettore appassionato  può  essere un modo per registrare l'incontro con i personaggi dei libri, i momenti piacevoli trascorsi in compagnia di un libro e molto altro... Ho trovato in Internet un esempio francese, un Journal du Lecteur, l'opera spontanea  di una ragazzina che lo ha decorato in modo personale, utilizzando anche delle foto che la ritraggono in vari momenti di lettura.


versione in bianco e nero
La Commissione Biblioteca del X° I.C.S., a partire da un lavoro realizzato dalla professoressa Mastrilli, che ha operato per molti anni  nella Biblioteca Scolastica  dell' Istituto Valgimigli,  ha preparato un“Diario di Bordo” per accompagnare come lettore ogni alunno dell’Istituto nel passaggio dalla scuola primaria alla secondaria.
Gli alunni ne prenderanno visione con i loro insegnanti e potranno iniziare a compilarlo parzialmente, le altre pagine potranno essere completate nel corso del primo anno di secondaria
Nel "Diario di Bordo", oltre ad una piccola guida all’uso e alla consultazione della Biblioteca Scolastica, ogni ragazzo potrà :


  • Segnalare i libri che vorrebbe leggere
  •  Lasciare una traccia delle su letture preferite
  • Collezionare le frasi che lo hanno particolarmente colpito
  • Registrare i personaggi più simpatici o più antipatici
  • Annotare i personaggi a cui vorrebbe assomigliare
  • Proporre i titoli dei libri che consiglierebbe o che non farebbe leggere a nessuno
  • Provare, seguendo un modello, a fare la recensione di un libro come la farebbe un vero giornalista
  • Leggere le proposte della Biblioteca Scolastica
  • Conoscere il diritti del lettore, scritti da Pennac.


    La Commissione Biblioteche si augura  che il  Diario di Bordo possa diventare uno strumento utile e condiviso, che aiuti i ragazzi ad incontrare nei libri degli amici che li aiutino a crescere.


    martedì 25 maggio 2010

    "Il tempo che vorrei"


    Ricevo come gradito contributo dalla Preside , Dottoressa Maria Rosa  Dalla Nese, un   bel brano  di  Fabio Volo "Il tempo che vorrei"  che ho il piacere  di condividere con i lettori di questo Blog:
    ..."I miei amici, quelli che andavano a scuola. Studiavano durante il giorno e nel tempo libero non avevano voglia di leggere. Spesso ciò che studiavano non li interessava , quindi finiva che, passato il periodo delle interrogazioni, non ricordavano quasi nulla. Anche all'università il problema era superare gli esami. Passavano anche tutta la notte sui libri nei giorni precedenti un esame, ma dopo una settimana nella maggior parte dei casi avevano dimenticato quasi tutto. Era come imbottirsi di cibo e e dopo vomitare e sentirsi leggeri. Bulimia.
    Per me era diverso. Non conoscevo l'obbligo dello studio, mi avvicinavo ai libri e sceglievo quelli che andavano bene per me, senza pensare a uno scopo finale, a un voto, ma solo per il semplice piacere di scoprire, di sapere. Era curiosità che mi spingeva a leggere, non un dovere.Era la voglia di saperne di più, perchè mi dava l'idea di crescere. Ho scoperto il puro piacere di  incontrare i personaggi dei libri, di confrontarmi e addirittura misurarmi con loro. Il mio mondo interiore era intimamente legato al loro. Leggere di gente che che viveva situazioni difficili, dure, anche peggiori della mia, mi alleggeriva e mi faceva sentire meno solo grazie a una sorta di umiliazione collettiva.Da qualche parte del mondo c'erano altre persone come me. Mi sentivo meno abbandonato e soprattutto imparavo molte cose su di me che non conoscevo, perchè anche se le storie erano inventate, il sentimento era reale e si capiva che lo scrittore sapeva cosa stava descrivendo. La mia vita si era riempita di persone nuove , che avevano il potere di cambiarmi lo stato d'animo, di suggerrmi pensieri nuovi e nuovi modi di sentire."

    TORNEO DI LETTURA 2010: " FINO ALL'ULTIMO LIBRO"


    X° I.C.S. di Padova - scuola primaria Luzzatti e scuola secondaria di 1° grado Stefanini, 
           sede di Salboro / Giovedì 29 aprile 2010

    Nell'aula polivalente della scuola  di Salboro, le classi seconda e terza della  scuola secondaria  di 1° grado si sono sfidate nel primo torneo di lettura"FINO ALL'ULTIMO LIBRO"
    Il libro letto è stato "La storia di Ismael" di F. D'Adamo.

    I ragazzi delle due classi hanno letto il libro e preparato le domande, riguardanti  il testo e l'autore, dimostrando capacità di analisi e comprensione  nello spaziare tra i vari aspetti del testo letto. Le due squadre hanno giocato  con grande partecipazione, apprezzando  reciprocamente  l'abilità degli avversari, nel rispetto della sportività. 


    Nella stessa mattinata, si sono sfidate anche la classe quinta  della scuola primaria e  la classe prima della secondaria, che hanno letto il testo "L'occhio del lupo" di Pennac 

    sperimentando  così  una positiva attività di continuità  tra scuola primaria e secondaria, che  ci si augura possa ulteriormente approfondirsi .

















    lunedì 24 maggio 2010


    Scuola primaria  LUZZATTI  e scuola secondaria di 1° grado STEFANINI -  Salboro
    Giovedì 29 aprile – aula polivalente   I°TORNEO DI LETTURA  
      “FINO ALL’ULTIMO LIBRO”


    attività promossa dalla Commissione biblioteca per celebrare la Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore dell’Unesco e per favorire nei ragazzi il piacere della lettura


    Regolamento : MODALITA’ ORGANIZZATIVE E DI GIOCO


    9.20 – 11.10 classi 2C e 3C –
    Testo letto “La storia di Ismael” di F. d’Adamo
    docenti coinvolti: MELICA, GAVIANI, DI TOMMASO


    I^ gara :  gioco a squadre (ogni squadra elegge un portavoce, le risposte vanno scritte su una lavagnetta entro un tempo stabilito). Rispondere a 15-20 domande entro 25-30 minuti. Le domande riguarderanno il contenuto del testo e l’autore.
    La squadra vincitrice si aggiudica una “quota” di tempo superiore rispetto all’altra squadra che utilizzerà nel gioco successivo (e quindi dovrebbe partire favorita rispetto all’altra).


    II^ gara : gli alunni sono disposti in fila indiana. Ogni squadra, a turno, dovrà rispondere alle domande V/F o altro. Chi non risponde correttamente viene eliminato. Vince la squadra che ha risposto al maggior numero di domande.
    Premiazione delle classi
    11.10 intervallo


    11.30 – 13.00 classi coinvolte 5^ A e 1C
     Testo letto “L’occhio del lupo” di D. Pennac
    docenti coinvolti: FAVARETTI, GAETA
    Stesse modalità
    Premiazione delle classi

    Miglior Albo Illustrato: Hansel e Gretel di Mattotti

    La favola dei fratelli Grimm viene rappresentata da Mattotti, uno dei maggiori illustratori e cartoonist  italiani,  con un sapiente  gioco di luci ed ombre, che racconta con  abili cenni l'atmosfera cupa e gotica della fiaba. Visivamente risulta apprezzabile la scelta di stampare le immagini su una doppia pagina,  alternata a quella riservata allo spazio  per le parole del testo.

    I finalisti del Concorso Sognalibro 2010: i primi tre classificati e le due menzioni speciali

    domenica 23 maggio 2010

    Il Sognalibro: uno dei vincitori è un alunno del 10° I.C.S. di Padova!

















    Alle h.10,nella sala centrale del Museo Luzzati, a porta Siberia, edificio recuperato su progetto di Renzo Piano nel 2001, è avvenuta  la premiazione del  IV Concorso Sognalibro, organizzato dalla rivista Andersen, sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura e in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione di Genova e la Sezione Didattica di Palazzo Ducale- Fondazione per la Cultura. La giuria del concorso 2010 era composta da: Pino Boero, Università degli Studi di Genova Giovanna Cerruti, esperta di politiche di promozione della lettura Walter Fochesato, rivista Andersen Maria Fontana, Sez. Didattica di Palazzo Ducale, Genova Eugenia Cozza, coord. Concorso
    Sono stati premiati i segnalibro finalisti del concorso riservato agli alunni delle scuola primarie e secondarie di primo grado: 50 finalisti su 30.000 opere e 150 scuole . Nella grande sala centrale del Museo Luzzati,  con la grande finestra affacciata sul Porto Antico, si sono così incontrati bambini e ragazzi , genitori e insegnanti  provenienti da 150 scuole italiane da Torino a Trieste, dalla Liguria alle Marche, dall'Emilia al Lazio. Le opere dei finalisti saranno pubblicate dalla rivista.
    L'opera di Giulio Giacomo Martini  della classe terza della scuola "4Martiri"del X I.C.S. di Padova è risultata una delle due "Menzione speciale - Scuola primaria". Giulio ha ritirato il premio  che mercoledì 27  condividerà con gli altri  bambini della sua scuola: 500 stampe del segnalibro in tiratura limitata - edizione speciale e una dotazione  di libri del valore  di 200 euro.
     Alle h 11.30, è seguita la 

    VISITA GUIDATA AL GENOA PORT CENTER (Magazzini del Cotone), un’occasione per conoscere da vicino la vita del Porto di Genova e le numerose attività che vi si svolgono quotidianamente. Durante la visita – riservata ai vincitori del Sognalibro e ai loro accompagnatori – lo scrittore e attore Giorgio Scaramuzzino  ha recitato il breve racconto “Il cantiere” ispirato alla tela di Plinio Nomellini (Musei di Nervi/Maschietto Editore), che rievoca le suggestive atmosfere del porto di cento anni fa, incantando bambini e adulti.



    Nel pomeriggio, dopo le h.15, sono stati premiati i migliori libri per l'infanzia, pubblicati in Italia alla presenza dei loro scrittori, illustratori, editori e sono stati assegnati gli annuali riconoscimenti per la promozione della lettura a enti e associazioni ed infine è stato assegnato il premio al miglior autore e al libro dell'anno.



    domenica 16 maggio 2010

    MI RICORDO...incontri mancati

    Scuola secondaria di 1° grado "Stefanini ", Salboro


    Mi ricordo che il mio primo libro s'intitolava:" Tredici passi alle porte del diavolo". Lo leggevo ogni sera, e mi lasciavo trasportare dal racconto. Questo libro mi piacque molto.
    Dopo aver letto questo libro, ne presi un  altro che s'intitolava "Zanna Bianca". Questo è un libro che mai consiglierei, perché, secondo me , è un libro noiosissimo... e sembra che non finisca mai, appunto! Per questo non l'ho ancora finito di leggere.
    Queste sono le mie due prime esperienze da lettore, una positiva ... l'altra meno.
    I libri, per me, servono per arricchire una persona, ma anche per narrare esperienze e storie.
    Oggi non leggo molto, quasi mai, leggo solo quotidiani e giornali per lo più sportivi. l'ultimo libro che avevo letto, era quest'estate per un lavoro scolastico... ma dovrei leggere di più ... lo so!!!
    Filippo    classe terza


    Mi ricordo il primo libro che ho letto, mi è stato regalato per il mio compleanno e s'intitolava
    " Capitan Mutanda contro i gabinetti parlanti". Benché io non fossi un grandissimo lettore, quel libro mi appassionò  moltissimo, infatti tutte le sere  prima di andare  a letto leggevo una o due pagine. Lo avevo letto così tante volte, che ormai lo sapevo a memoria. Mia mamma mi comprò dei nuovi libretti ma, io ero troppo  affezionato al mio libro, che continuai a rileggerlo. 
    Giacomo classe terza


    Mi ricordo  il  primo libro che ho comprato: era " Il libro della giungla". L'incontro con questo libro avvenne al supermercato, nel reparto libri, guardai la copertina, le immagini e lessi la prima parte. Subito dopo aver letto un brano, mi accorsi  che era il libro giusto per me e allora chiamai la mamma e le chiesi di comprarlo. Dopo molte insistenze, riuscii ad avere il libro. Ritornati a casa, lessi per un po' di tempo e poi stanco di leggere, me lo feci leggere dalla mamma.

    MI RICORDO... il diritto di leggere qualsiasi cosa

    Scuola secondaria di 1° grado "Stefanini" sede di Salboro


    5. IL DIRITTO DI LEGGERE QUALSIASI COSA







    Mi ricordo il primo libro che ho letto: "Cappuccetto Rosso". L'ho iniziato a leggere dopo aver  imparato a scuola. I miei genitori, inoltre, me lo leggevano quando ero un po' più piccolino, quando piangevo o per farmi addormentare. Quando ho iniziato a leggere era molto bello ma poi  man mano che crescevo, i libri iniziavano a diventare più complicati da leggere e più lunghi e poco a poco è venuto meno il piacere di leggere. "Cappuccetto Rosso" è un classico conosciuto da tutti; adatto ai bambini alle prime letture, che insegna le regole date da un genitore, in questo caso la mamma. Questo libro non fa né paura , né crea tensione, è composto da poche pagine e il carattere della scrittura è grande. E' il libro a cui sono più affezionato.
    Dopo col passar del tempo vidi i miei compagni, della mia stessa età, che leggevano libri più complicati, con un carattere di scrittura più rimpicciolito, libri con più pagine. io misi da parte quel tipo di libri da piccoli, soprattutto "Cappuccetto Rosso" e provai a leggere i libri dei grandi. Mi piacerebbe ritornare indietro per leggere quel tipo di libri facili da leggere e soprattutto brevi.    Marco  classe terza


    Mi ricordo il primo libro che ho amato. E' stato Geronimo Stilton, un libro che tutti definiscono "per bambini" ma io ho passato  con lui gran parte della mia infanzia: quando stavo male, ero arrabbiato, non riuscivo a dormire lui mi dava conforto, mi consolava. Una sua avventura che mi ha affascinato particolarmente è "Alla ricerca della felicità", quando lo leggevo non c'era nulla che  mi potesse  distrarre, mi immergevo completamente nella storia.
    Poi tutto è finito, sono andato alle medie. Tutti hanno cominciato a dire  che quello era un libro da piccoli e ho cominciato a leggere libri adatti ai ragazzi più grandi.
    Tuttavia anche se devo leggere altri libri mi rimarrà sempre il ricordo di quel piccolo amico che mi ha aiutato e accompagnato nella crescita.        Giacomo   classe terza


    Mi ricordo il primo libro che ho amato veramente.
    Io non sono proprio una vera lettrice perché non amo leggere.  Leggo solo quando ho un libro che mi appassiona, quando c'è da leggere per le vacanze come compito scolastico. Ho letto pochi libri ma buoni.
    Il primo libro  che ho amato veramente, l'ho letto in prima media, si chiama "I passi dell'amore" di N. Sparks. Narra di una ragazza  malata di leucemia, che trova l'amore negli ultimi anni della sua breve vita. Questa ragazza era molto isolata e si trovava tutta sola ad affrontare la leucemia. Suo padre era il pastore della città.
    Un giorno il ragazzo, considerato il più bello della scuola, si appassiona di lei e, dopo aver scoperto che è ammalata di leucemia, si sposano per farle trascorrere il sogno e il momento più bello  della sua vita. Il libro si intitola  "I passi dell'amore" perché la ragazza cammina i suoi ultimi passi verso l'altare, per amore di questo ragazzo.

    MI RICORDO.... primissimi incontri

    Scuola secondaria  di 1°  grado "Stefanini - Salboro"
    Mi ricordo il primo libro che mi hanno letto, s'intitolava "Ninna-o Nanna-o". Raccontava di un bambino  che viaggiava nei suoi sogni e faceva  mille cose. quando l'ho sentito per la prima volta ero molto piccola, ora quando lo prendo in mano  e inizio a sfogliarlo mi tornano in mente  molti ricordi. Adoravo quel piccolo libro, ogni pagina aveva dei disegni bellissimi con colori vivaci e il testo, a fianco, era come se ti coinvolgesse nel sogno e ti facesse venire voglia di viaggiare con l'immaginazione, e di giocare, volare, nuotare e divertirsi senza tregua.
    Ogni giorno  volevo che mia mamma mi leggesse questo libro, e anche se lo sapevo a memoria, mi trasmetteva sempre un'emozione diversa.     Elena  classe terza

    Mi ricordo che quando ero piccolo mi sdraiavo sul mio lettino, succhiandomi il pollicione, assieme a mia sorella. Così cominciavamo o, meglio, lei cominciava a leggermi il libro: il suo scopo era farmi addormentare dolcemente. Quando lei cominciava a leggere provavo una sensazione di tranquillità e di pace perché alla fine mi addormentavo. Ricordo la voce soave ed armoniosa di mia sorella. Il libro era molto piccolo ma molto spesso e non c'era solo una storia  ma molte, ed erano entusiasmanti.
    Mia sorella prendeva il libro e leggeva per me: era sempre una gioia perché, in questo modo, lei passava un po' di tempo in più con me, visto che era sempre a scuola o a lavoro... E questo è tutto quello che mi ricordo... con un po' di malinconia!!  Alberto  classe terza

    Mi ricordo quando la mamma, di sera, mi leggeva il mio primo libro, ricevuto a due anni e mezzo...S'intitolava "Un libro piccino piccino picciò"... Esso raccontava una storia fantastica su un mondo piccolo piccolo come noi bambini!!! Non mi stancavo mai di leggerlo e rileggerlo perché sapevo che quel libro non era come i " libri"  che leggeva mio papà, ma semplicemente qualcosa che potevo leggere e interpretare anche io... Anche ora  che ho  dodici anni e mezzo e leggo i " libri", quando mi torna in mano  quel libro lo leggo  e ripenso a quando ero piccina e a forza di leggerlo riuscivo  a impararlo a memoria e a raccontarmelo da sola!!!Mi ricordo anche che, quando la mamma non poteva leggermelo, io cercavo , con parole mie, di spiegarmelo da sola e di provare ad immaginare  di essere io dentro il libro e di osservare dall'alto quella casetta piccolissima  di cui esso parlava!!!
    Questo libro è stato per me un vero e proprio trampolino di lancio per cominciare a mostrare le prime doti di lettrice!!!              Benedetta    classe seconda


    Mi ricordo... Come scegliere tra tanti ricordi

    I ragazzi della scuola secondaria di 1° grado Stefanini, ricordando il primo libro che hanno amato,  hanno raccontato il loro primo incontro con la lettura.


    Ho letto con grande interesse tutti  i testi inviati  dai ragazzi della  "Stefanini" per il concorso "Mi ricordo..." organizzato  dal Giralibro.
    I ragazzi hanno saputo raccontare in modo sincero il loro rapporto con la lettura: dai primi incontri, agli allontanamenti o all'innamoramento. Le loro parole offrono spunti di riflessione che un adulto, insegnante o genitore, sinceramente interessato a promuovere il piacere della lettura tra i ragazzi  non può trascurare.
    Non è stato facile decidere che cosa pubblicare. Ho deciso" arbitrariamente" di tenere tutti i testi che non si concentravano troppo sul riassunto della trama o sulla recensione ma  tentavano l' introspezione, attraverso i ricordi personali. Infine ho cercato di raggrupparli  in categorie per tentare di offrire una chiave di lettura:
    MI RICORDO ...
    • primissimi ricordi
    • il diritto di leggere qualsiasi cosa
    • incontri mancati
    • libri e film
    • il potere della fantasia
    • grandi incontri

    I consigli del Giralibro


    Sul sito del Giralibro, troverete interessanti consigli  di lettura per ragazzi  di 11/14 anni, una fascia di età per lettori difficili, con intereressi estremamente vari.  Seguono alcune informazioni sui contenuti della lista dei libri consigliati. Cliccando sul link  si può accedere direttamente alla lista. Vale la pena  di una visita.
    Il Giralibro è un progetto di promozione del piacere della lettura, pensato e indirizzato ai ragazzi di 11/14 anni (lettori pre-adolescenti): quindi i libri consigliati nel sito sono adatti a tale fascia d'età. Tra i titoli presentati sono stati aggiunti anche letture semplici per i ragazzini più giovani e magari per quelli più restii alla lettura (giovani lettori, età indicativa 7-10 anni) e titoli impegnativi per i più grandi e per i buoni lettori (lettori adolescenti, età indicativa 15-17 anni). Nella scelta dei titoli segnalati sono intervenuti numerosi fattori: vengono offerti generi molto diversi tra loro, dai classici all'horror; sono stati scelti libri di editori differenti per permettere ai ragazzi di conoscere le caratteristiche e le diversità tra le case editrici; sono stati inseriti libri degli autori più noti ed amati dai ragazzi ma anche scrittori nuovi. L' obiettivo  posto  era quello della varietà e dell'equilibrio per offrire ai ragazzi un punto di partenza per le proprie libere e individuali scelte di lettori.
    E naturalmente c'è grande varietà nei temi affrontati: è evidente l'attenzione per i problemi dell'adolescenza, nei suoi molti aspetti, dal rapporto con gli adulti alla violenza sui giovani, dalla vita a scuola con compagni e insegnanti ai giochi e avventure dell'infanzia, dalla sessualità all'omosessualità, dall'anoressia alla droga .
    Molto presente è il tema della famiglia, da quella affettuosa a quella assente, da quella di adozione a quella contro cui ci si ribella o da cui si fugge.
    Ci sono temi meno intimisti e personali, la società in cui viviamo, per cominciare, con tutti i suoi aspetti e problemi: la guerra, gli incidenti nucleari, la multiculturalità, il razzismo e le persecuzioni razziali, l'AIDS, la natura e l'ambiente, la musica, il lavoro, la disoccupazione e il lavoro minorile, la violenza, la criminalità. 

    Il giralibro . Che cos'è il giralibro?


     Il 10°  I.C.S. di Padova  ha  partecipato quest'anno  al "Giralibro"  con gli alunni   della scuola secondaria  di primo grado "Stefanini", in particolare con le  classi seconda e terza  del plesso Stefanini- Salboro e con la classe seconda A del plesso Stefanini - Voltabarozzo. Il tema  di quest'anno era : "Mi ricordo...". I ragazzi hanno raccontato in brevi testi spontanei quello che ricordavano dei loro primi incontri con il libro,oltre al loro rapporto con la lettura.
    Il "Giralibro" è un'iniziativa dell'Associazione per la lettura Giovanni Enriques realizzata con i patrocini del Ministero della Pubblica Istruzione e dell'Associazione Italiana Editori, con l'obiettivo di promuovere la diffusione della lettura tra i giovani. La prima iniziativa assunta dall'Associazione è "Il Giralibro", che consiste nella creazione di piccole biblioteche scolastiche, pensate per ragazzi di 10/14 anni.
    Attraverso la distribuzione gratuita alle scuole di libri di narrativa, che non siano testi scolastici né dotati di apparati didattici, ci si propone di fornire ai ragazzi libri di loro possibile gradimento, da leggere e scambiarsi in totale libertà, senza compiti "scolastici" né imposizioni di alcun genere. Obiettivo finale è comunicare e diffondere, in un'età decisiva per lo sviluppo dei gusti e delle abitudini future, il piacere della lettura e insieme fornire agli insegnanti gli strumenti indispensabili per contribuire al raggiungimento di questo scopo. Tutte le scuole medie italiane sono state invitate a partecipare al Giralibro. Attualmente le scuole coinvolte sono circa 2500 e sono stati regalati complessivamente più di 350mila libri,  raggiungendo così più di 2 milioni di ragazzi.

    Pennac, i libri e il leggere


    "Se un libro non vi è piaciuto, abbandonatelo. Se vi è piaciuto, abbandonatelo per farlo leggere a qualcun altro. Se vi è piaciuto così tanto, ricompratelo." 
    Daniel  Pennac 








    "Il tempo per leggere, come il tempo per amare,dilata il tempo per vivere."
    Daniel Pennac

    perchè annoiarsi leggendo?

    "Se il libro che stiamo leggendo non ci colpisce come un soffio di vento  nel cranio perché annoiarsi leggendolo?...Un libro dev'essere l'ascia che spezza il mare ghiacciato che è dentro di noi."                                                                           Franz Kafka

    mercoledì 5 maggio 2010

    Proust e la lettura

    " Ogni lettore quando legge legge se stesso.
    L'opera dello scrittore è soltanto uno strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli  di discernere quello che, senza il libro , non avrebbe forse visto in se stesso” 
    Marcel Proust


    "Non esistono forse giorni della nostra infanzia che abbiamo vissuto intensamente quanto quelli che crediamo di aver perduto senza viverli, i giorni trascorsi in compagnia di un libro molto caro."
    Marcel Proust, Il tempo ritrovato.

    martedì 4 maggio 2010

    CERCO LIBRO/OFFRO LIBRO

    scuola primaria "4 Martiri"


    Dal  23 aprile, Giornata Mondiale del Libro 2010, all'ingresso della scuola,  un grande cartellone offre a tutti i bambini della scuola uno spazio dove raccontare il libro che vorrebbero leggere, chiedendo l'aiuto e i consigli  di altri lettori per  trovarlo. Dopo il primo sparuto gruppo di avvisi,  giorno dopo giorno, hanno incominciato ad apparire altri avvisi  ed è iniziato un dialogo  tra bambini che cercano un libro e bambini  che propongono dei titoli. Al termine di maggio il cartellone verrà di nuovo fotografato e i consigli entreranno a far parte di una rubrica  del blog.  

    Il mio libro preferito e una pioggia di libri

    scuola primaria "4 Martiri", classe seconda
     I bambini della classe seconda hanno preparato per il 23 aprile un enorme cartellone a forma di libro dove hanno registrato  i libri preferiti da ognuno di loro. Hanno  lavorato con grande impegno e tutti possono ammirare il risultato, passando in corridoio. Inoltre,  ogni bambino  ha preparato e colorato la copertina del libro più bello che avevano letto durante quest'anno scolastico  e lo ha appeso al vetro delle finestre di classe. Il risultato è sorprendente: sembra  che una pioggia di libri sorridenti e coloratissimi stia scendendo sulla scuola!

    sabato 1 maggio 2010

    NOTIZIE DAL MONDO DEI LIBRI: recensioni in una forma speciale

    scuola primaria "4 Martiri"
    I bambini di classe terza hanno scritto delle recensioni ad alcuni  libri , che hanno letto quest’anno,  sotto forma di articoli di giornale, abbinandovi foto adeguate trovate con Google. 
     Hanno  inventato alcune pagine  per un giornale serio, un po’ vecchio tipo, 
    l’OLDEN TIMES,  un giornale dal taglio moderno THE DAILY NEWS 
    ed infine un giornale  di pettegolezzi THE SUN SHINE.
    In ogni articolo, un episodio  del libro  letto è diventato  così una notizia e si è trasformato  in un gioco: chi sa indovinare da quale libro arriva questa notizia?