giovedì 1 aprile 2010

LE DONNE CHE LEGGONO SONO PERICOLOSE

Le donne e i libri possono essere passioni divoranti e proibite.
LE DONNE CHE LEGGONO SONO PERICOLOSE di Stefan Bollman ed Elke Heidenreich è il libro che raccoglie una galleria di donne che leggono, con i volti sognanti o concentrati, affascinate e affascinanti, raffigurate da pittori o fotografi da Simone Martini a Rembrandt, Vermeer, Fragonard, da Matisse, Heckel e Hopper fino alla famosa fotografia di Eve Hopper con Marilyn Monroe che legge l'Ulisse...
Un piccolo assaggio della prefazione scritta da Daria Bignardi:


Le persone che leggono sono pericolose se poi sono donne lo sono ancora di più.
Certo, una persona che legge difficilmente conoscerà la noia, visto che ci saranno sempre i libri a riempirle la vita. Mi capita di leggere in pullman, in treno, in coda, nello studio del medico, e mi lamento poco di ritardi e affini.
Una persona che legge avrà di meglio da fare di perdere tempo con falsi amici e qualunquisti vari, perché avrà sempre di meglio da fare.
Una persona che legge non avrà così bisogno di rapporti bulimici con il suo prossimo, perché avrà sempre i suoi libri da leggere, migliori della stragrande maggioranza della gente e della stragrande maggioranza dei rapporti umani.
Una persona che legge si farà meno intortare dal suo prossimo, che sia datore di lavoro, collega, compagno di scuola, politico, uomo di religione, e accetterà meno di farsi mettere i piedi in testa nella società, al lavoro, in famiglia.
Se poi è una donna, di sicuro avrà sempre i libri ad appagarla, che possono essere ben più appaganti della ricerca spasmodica di un uomo, della maternità a tutti i costi, di una vita da serva senza aperture mentali. Ecco perché per secoli ci hanno impedito di leggere, ecco perché in certi Paesi ci impediscono ancora di studiare.
Negli anni mi sono scontrata con vari qualunquisti di ambo i sessi, che non capivano la mia passione per i libri, e cercavano di frapporsi tra me ed essa: li ho allegramente allontanati dalla mia vita. E poi, francamente, che te frega se negli intervalli di tempo o in coda al bar io leggo un libro? Perché dovrei preferire ascoltare i tuoi discorsi vuoti o subire le tue avances? A proposito, non c'è nulla che mi faccia più incazzare che essere disturbata mentre leggo. Sono pericolosa perché leggo? Ne sono fiera e me ne vanto.

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