domenica 16 maggio 2010

MI RICORDO... il diritto di leggere qualsiasi cosa

Scuola secondaria di 1° grado "Stefanini" sede di Salboro


5. IL DIRITTO DI LEGGERE QUALSIASI COSA







Mi ricordo il primo libro che ho letto: "Cappuccetto Rosso". L'ho iniziato a leggere dopo aver  imparato a scuola. I miei genitori, inoltre, me lo leggevano quando ero un po' più piccolino, quando piangevo o per farmi addormentare. Quando ho iniziato a leggere era molto bello ma poi  man mano che crescevo, i libri iniziavano a diventare più complicati da leggere e più lunghi e poco a poco è venuto meno il piacere di leggere. "Cappuccetto Rosso" è un classico conosciuto da tutti; adatto ai bambini alle prime letture, che insegna le regole date da un genitore, in questo caso la mamma. Questo libro non fa né paura , né crea tensione, è composto da poche pagine e il carattere della scrittura è grande. E' il libro a cui sono più affezionato.
Dopo col passar del tempo vidi i miei compagni, della mia stessa età, che leggevano libri più complicati, con un carattere di scrittura più rimpicciolito, libri con più pagine. io misi da parte quel tipo di libri da piccoli, soprattutto "Cappuccetto Rosso" e provai a leggere i libri dei grandi. Mi piacerebbe ritornare indietro per leggere quel tipo di libri facili da leggere e soprattutto brevi.    Marco  classe terza


Mi ricordo il primo libro che ho amato. E' stato Geronimo Stilton, un libro che tutti definiscono "per bambini" ma io ho passato  con lui gran parte della mia infanzia: quando stavo male, ero arrabbiato, non riuscivo a dormire lui mi dava conforto, mi consolava. Una sua avventura che mi ha affascinato particolarmente è "Alla ricerca della felicità", quando lo leggevo non c'era nulla che  mi potesse  distrarre, mi immergevo completamente nella storia.
Poi tutto è finito, sono andato alle medie. Tutti hanno cominciato a dire  che quello era un libro da piccoli e ho cominciato a leggere libri adatti ai ragazzi più grandi.
Tuttavia anche se devo leggere altri libri mi rimarrà sempre il ricordo di quel piccolo amico che mi ha aiutato e accompagnato nella crescita.        Giacomo   classe terza


Mi ricordo il primo libro che ho amato veramente.
Io non sono proprio una vera lettrice perché non amo leggere.  Leggo solo quando ho un libro che mi appassiona, quando c'è da leggere per le vacanze come compito scolastico. Ho letto pochi libri ma buoni.
Il primo libro  che ho amato veramente, l'ho letto in prima media, si chiama "I passi dell'amore" di N. Sparks. Narra di una ragazza  malata di leucemia, che trova l'amore negli ultimi anni della sua breve vita. Questa ragazza era molto isolata e si trovava tutta sola ad affrontare la leucemia. Suo padre era il pastore della città.
Un giorno il ragazzo, considerato il più bello della scuola, si appassiona di lei e, dopo aver scoperto che è ammalata di leucemia, si sposano per farle trascorrere il sogno e il momento più bello  della sua vita. Il libro si intitola  "I passi dell'amore" perché la ragazza cammina i suoi ultimi passi verso l'altare, per amore di questo ragazzo.

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